Annunci
Il Comune ha già iniziato a erogare l'aiuto di R$ 300. Continua a leggere per scoprire maggiori informazioni sul beneficio e sui criteri per richiederlo.
L'inizio del pagamento dell'aiuto di R$ 300 è avvenuto di recente. Il 6 settembre, la Città di Pinhais, in Paraná, attraverso la Segreteria Comunale di Assistenza Sociale (Semas), ha concesso la tessera assistenziale Mãe Pinhaense a 23 nuovi beneficiari. Ora si uniscono al gruppo totale di donne che ricevono aiuti alla nascita.
Il beneficio comunale, pari a R$ 300, è limitato ad acquisti specifici presso esercizi locali. Quindi, continua a leggere per scoprire maggiori dettagli sull'assistenza da parte del municipio di Pinhais.
Annunci
Leggi anche: Valori in attesa di ritiro per milioni in Brasile; assicurati di essere sulla lista!
Il municipio di Pinhais concede assistenza per 300 R$ alle madri.
L'aiuto alla nascita, messo a disposizione dal comune di Paraná, assegna 300 R$ alle mamme locali per acquistare articoli come prodotti per l'igiene, vestiti e articoli per neonati, letto e bagno, esclusivamente nei negozi locali.
Annunci
In precedenza, Mãe Pinhaense forniva ai beneficiari un kit di prodotti. Tuttavia, dal 2021, il municipio locale ha reso disponibile R$ 300 tramite tessera magnetica. Secondo la segretaria dell'Assistenza sociale, Rosangela Batista, questa modalità mira anche a stimolare il commercio a Pinhais.
“L'uso della carta permette alle mamme di acquistare ciò di cui hanno realmente bisogno e, inoltre, favorisce il commercio locale”, ha spiegato la segretaria.
Comprendere meglio il vantaggio
L'ausilio dell'R$ 300, offerto dal Comune di Pinhais, è destinato alla mamma e al neonato. Inoltre, il beneficio comunale può essere richiesto dall'8° mese di gravidanza fino a 60 giorni dopo la nascita del bambino.
Leggi anche: R$7,4 miliardi di soldi dimenticati. Come reclamare?
È importante sottolineare che, per accedere al programma Mãe Pinhaense, è necessario soddisfare alcuni requisiti di base, quali: vivere in città e avere un reddito pro capite inferiore alla metà del salario minimo. Un requisito è anche la registrazione del beneficiario nel Registro unico del governo federale.
Infine, per richiedere assistenza, le donne incinte o madri di neonati dovranno rivolgersi al CRAS più vicino al proprio domicilio.