INSS: scopri le nuove regole per la prova di vita

La prova della vita è una procedura obbligatoria per i beneficiari dell'Istituto nazionale di previdenza sociale (INSS) che ricevono le prestazioni tramite un conto bancario. Questa procedura costituisce quindi una misura di sicurezza adottata dall'INSS per prevenire le frodi e garantire che le prestazioni vengano erogate solo ai beneficiari vivi e in grado di riceverle.

In questo modo, la prova della vita mira a proteggere i beni pubblici e a garantire che le risorse siano assegnate in modo appropriato. Pertanto, tutti i beneficiari dell'INSS devono effettuare annualmente la prova della vita. Ciò include, tra gli altri, pensionati, pensionati e beneficiari di indennità di malattia. L’inosservanza di tale obbligo può comportare la sospensione del beneficio.

Come funziona la prova di vita dell'INSS

Pertanto, dalla pubblicazione dell'Ordinanza MPS n. 723, datata 8 marzo 2024, l'INSS utilizza come arco temporale l'ultima prova di vita elaborata. Pertanto, da quella data in poi, l’INSS avrà 10 mesi per identificare le interazioni dei cittadini in database condivisi per nuove prove di vita, che potrebbero essere:

  • Accesso all'applicazione Meu INSS;
  • Biometria nelle filiali bancarie;
  • Accendere un prestito con la biometria;
  • Perizie mediche, di persona o a distanza;
  • Iscrizione o reimmatricolazione presso gli enti stradali o di sicurezza;
  • Emissione di documenti, come passaporto, patente di guida e permesso di lavoro;
  • Votare alle elezioni;
  • Aggiornamento del Registro Unico dei Programmi Sociali del Governo Federale (CadÚnico);
  • Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (IRPF);
  • Tra gli altri.

Qualora però non fosse possibile dimostrarlo incrociando i dati, l'INSS inviterà il beneficiario a svolgere la procedura in altra modalità.

Prova de Vida INSS
Immagine: Marcello Casal Jr. / Agência Brasil

Chi non ha bisogno di sottoporsi alla procedura

È importante però ricordare che non sono tenuti a fornire prova della vita i seguenti beneficiari INSS:

  • Benefici che durano fino a un anno;
  • Benefici concessi meno di un anno fa, come l'assicurazione per la difesa e l'indennità di maternità.

Immagine: Marcello Casal Jr. / Agência Brasil