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Diventare MEI (microimprenditore individuale) è diventata un'opzione interessante per coloro che desiderano formalizzare la propria impresa e stabilire i propri programmi. Tuttavia, il MEI deve stare attento alle truffe a cui è soggetto.
Esistono diverse frodi che prendono di mira questo tipo di lavoro. Molte di queste truffe, infatti, comportano richieste di pagamento di compensi e minacce di cancellazione del CNPJ. I contatti fraudolenti possono arrivare tramite e-mail, SMS e persino WhatsApp.
Con i dati disponibili alla consultazione online, il MEI finisce per diventare un facile bersaglio per operazioni criminali online. Pertanto, sapere quali sono i tuoi obblighi come MEI ti aiuta a identificare i tentativi di truffa.
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MEI: come funzionano le truffe
Innanzitutto è necessario precisare che il MEI ha un solo obbligo mensile: il pagamento del DAS MEI (Simples Nacional Collection Document), che comprende le imposte:
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- comunale (ISS);
- stato (ICMS);
- contributo del datore di lavoro alla previdenza sociale (INSS).
DAS MEI è sostanzialmente una guida in cui si paga tutto in una volta, cioè in una volta sola, ogni 20. Oltre a questo pagamento mensile, c'è anche la Dichiarazione Annuale dei Simples Nacional do MEI (DASN SIMEI).
Sono gli approcci spesso utilizzati dai truffatori: fatture false del DAS MEI e del DASN SIMEI.
Utilizzare solo siti Web ufficiali
Quando ricevi fatture o link tramite messaggio, email o qualsiasi canale di contatto che ti chiedono di pagare gli obblighi MEI, ignorali. Sei tu che devi accedere al sito web del governo federale per saldare i tuoi obblighi.
L'indirizzo a cui devi accedere per le informazioni ufficiali è Portale degli imprenditori. Utilizza questa piattaforma solo per i pagamenti e come fonte di informazioni.
Immagine: Freepik