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L'acquisto di elettrodomestici può essere incorporato in Minha Casa, Minha Vida; vedere i dettagli

Il rapporto del deputato Fernando Marangoni (União-SP), che prevede la ripresa dei finanziamenti alle famiglie che beneficiano del programma Minha Casa, Minha Vida per l'acquisto di elettrodomestici, è stato approvato giovedì 1 dalla commissione mista che valuta la Misura Provvisoria (MP) riguardante la reinstallazione del programma.

Caixa Econômica Federal non è più l'unica istituzione a gestire il programma, come deciso da Marangoni. Con il cambiamento possono partecipare all’iniziativa anche le banche private, digitali e le cooperative di credito. Per entrare in vigore, però, il deputato dovrà essere sancito dalle sessioni plenarie di Camera e Senato entro il 14 giugno.

Eletros (Associazione nazionale dei produttori di prodotti elettronici) è uno degli enti che difendono la questione. L'associazione suggerisce che il piano casa preveda risorse per l'acquisto di elettrodomestici, come fornelli, frigoriferi e lavatrici.

Secondo le informazioni diffuse da Eletros, la domanda di elettrodomestici è al livello più basso degli ultimi 10 anni. Favorevole alla proposta anche Whirlpool, produttore di elettrodomestici che possiede i marchi Brastemp, Consul e KitchenAid.

Secondo il materiale messo a disposizione della stampa, Eduardo Vasconcelos, direttore delle Relazioni Istituzionali e Governative di Whirlpool per l'America Latina, ha dichiarato che la misura avrà un impatto positivo sull'economia, attraverso la creazione di posti di lavoro, la generazione di reddito e un aumento delle tasse settore della raccolta.

Cosa sono gli elettrodomestici bianchi?

Il termine “elettrodomestici” viene utilizzato per descrivere un gruppo di grandi elettrodomestici, tipicamente presenti in cucina e in lavanderia. L'origine del termine è probabilmente legata al fatto che molti di questi apparecchi venivano tradizionalmente prodotti in bianco.

Gli elettrodomestici bianchi includono:

  • Frigoriferi e congelatori;
  • Stufe e forni;
  • Lavatrici e asciugatrici;
  • Lavastoviglie;
  • Microonde.

Questi elettrodomestici sono comunemente considerati essenziali in una casa moderna, grazie alla funzionalità e al comfort che offrono. Inoltre, molti di essi dispongono di tecnologie all’avanguardia, offrendo efficienza energetica, programmazione digitale, connettività Internet, tra gli altri.

Minha Casa Minha Vida: come funziona il programma?

Minha Casa, Minha Vida è un programma abitativo governativo lanciato nel 2009 per aiutare le famiglie a basso reddito a ottenere un alloggio proprio. Nel 2023, il programma è tornato con nuove linee guida, consentendo a più persone di essere coinvolte.

Attualmente il piano è di consegnare 2 milioni di case entro il 2026. Senza dubbio una grande opportunità per chi vuole smettere di pagare l'affitto. In precedenza, potevano presentare domanda solo le famiglie con un reddito fino a R$ 1.800 al mese.

Ora, le famiglie con un reddito fino a R$ 2.640 al mese possono rientrare nella fascia 1. Il programma consente l'acquisto di case già pronte o su progetto sia nelle aree urbane che rurali. Il valore dell'immobile varia a seconda della località, comunque generalmente oscilla tra R$ 230 e R$ 240 mila.

Le famiglie con capofamiglia donna e le donne in situazioni vulnerabili rientrano tra le priorità per ricevere i benefici del programma.

Fasce di reddito per Minha Casa Minha Vida

Minha Casa, Minha Vida si rivolge alle famiglie urbane con un reddito mensile fino a 8mila R$, suddivise nei seguenti gruppi:

  • Fascia Urbana 1: reddito familiare mensile lordo fino a R$ 2.640;
  • Fascia Urbana 2: reddito familiare mensile lordo da R$ 2.640,01 a R$ 4,4 mila;
  • Fascia urbana 3: reddito familiare mensile lordo da 4.400,01 R$ fino a 8mila R$.

E per gli immobili rurali:

  • Fascia rurale 1: reddito familiare annuo lordo fino a R$ 31.680;
  • Fascia Rurale 2: reddito familiare lordo annuo da R$ 31.680,01 a R$ 52,8 migliaia;
  • Fascia rurale 3: reddito familiare lordo annuo da R$ 52.800,01 a R$ 96mila.

Come registrarsi per Minha Casa, Minha Vida 2023?

La modalità di iscrizione all'attuale Minha Casa, Minha Vida varia a seconda della fascia di reddito in cui rientra la famiglia.

Traccia 1

Le famiglie nella traccia 1 del programma vengono registrate presso il municipio della città in cui risiedono. Pertanto, il primo passo è aderire al piano casa del governo locale.

Dopo la registrazione, i dati verranno valutati secondo i criteri stabiliti dal Ministero delle Città. Se non ci sono abbastanza case per tutte le famiglie approvate in questa analisi, queste parteciperanno ad un sorteggio.

Ai vincitori verrà comunicata la data e le altre informazioni necessarie per sottoscrivere il contratto di compravendita dell'immobile.

Per incoraggiare questo gruppo ad acquistare una casa propria, l'Unione fornisce un sussidio, che costituisce un aiuto finanziario. In alcuni casi, il sussidio statale può arrivare a 95%, cioè la famiglia paga solo 5% dell'importo totale.

Traccia 2 e 3

Le famiglie con un reddito mensile compreso tra R$ 2.640,01 e R$ 8.000 devono contattare un'istituzione o uno sviluppatore collegato al programma Minha Casa, Minha Vida o parlare direttamente con Caixa. In questo caso è necessario aver già scelto l'immobile.

Sul sito Caixa è possibile effettuare una simulazione per conoscere i dettagli sui termini e le condizioni di pagamento, considerando l'importo dell'acconto e gli interessi da pagare.

Una volta approvata la simulazione è necessario recarsi presso una filiale Caixa con la documentazione necessaria. Dopo che l'istituto avrà analizzato la documentazione, la famiglia potrà ricevere il contratto di finanziamento.

Elenco dei documenti richiesti

Se rientri nei profili di cui sopra e puoi finanziarti tramite Minha Casa, Minha Vida, dovrai presentare alcuni documenti, come:

Documenti personali (per tutte le tracce):

  • Documento d'identità; 
  • CPF;
  • Prova di residenza aggiornata; 
  • Prova di reddito e;
  • Prova dello stato civile; 
  • Dichiarazione dei redditi.

Per quelli in Fascia 2 e 3 è necessario raccogliere i documenti di proprietà anche nelle seguenti situazioni:

Documenti di proprietà quando già costruiti:

  • Atto definitivo o contratto di compravendita;
  • Certificato di debiti municipali, statali e federali (come IPTU, IPVA e INSS) e;
  • Registro delle proprietà aggiornato.

Documenti di proprietà quando presenti nel piano:

  • Permesso di costruire, 
  • Prova dell'approvazione del progetto, 
  • Registro del lavoro aggiornato, 
  • Memoriale descrittivo, 
  • Prova del pagamento delle tasse e delle tasse comunali e; 
  • Annotazione di responsabilità tecnica (ART).