Si avvicina la fine dell’anno e con essa l’attesa della tredicesima Bolsa Família/Aiuto al Brasile cresce tra i beneficiari. Tuttavia, ci sono ancora dubbi sulla conferma di questo beneficio aggiuntivo nel 2023. La questione della tredicesima Bolsa Família è stata un costante punto interrogativo.
Nonostante la curiosità e le frequenti richieste, il governo federale finora ha segnalato che non è prevista l'inclusione del 13° stipendio nel programma. Pertanto, Letícia Bartholo, responsabile del Cadastro Único, ha dichiarato che, sebbene il programma abbia aumentato l'importo versato ai beneficiari, la natura assistenzialistica del Aiuto al Brasile non prevede una tredicesima extra, chiarendo che questo bonus non rientra nei piani attuali del governo.
Azioni statali compensative per Bolsa Família
Nonostante l’assenza di un tredicesimo a livello federale, alcune iniziative statali sono emerse come un sollievo. Un esempio notevole è stato il governo di Pernambuco, che, nel giugno 2023, ha concesso un’indennità aggiuntiva, simile a una tredicesima, per le famiglie iscritte alla Bolsa Família nel suo territorio.
Di questo bonus, del valore di R$ 150,00, hanno beneficiato coloro che hanno frequentato il programma per almeno sei mesi nell'anno precedente, rappresentando un aiuto significativo per molte famiglie.
Rimani aggiornato sui prossimi pagamenti
Anche se la tredicesima questione rimane indefinita nella maggior parte degli Stati, i beneficiari dovrebbero prestare attenzione. Questo perché nei prossimi mesi potrebbero scadere i pagamenti rateali. Nell'ottobre 2023, i pagamenti dovrebbero iniziare il 18 per i beneficiari con NIS finale 1, proseguendo fino al 31 per quelli con NIS finale 0. Pertanto, in tempi di incertezza economica, rimanere informati è essenziale per un'efficace pianificazione finanziaria.
La conferma della 13a Bolsa Família nel 2023 non è ancora una realtà a livello nazionale. Tuttavia, iniziative isolate di alcuni Stati mostrano una prospettiva promettente. È fondamentale che i beneficiari continuino a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a pianificare le proprie finanze sulla base dei pagamenti regolari del programma.
Immagine: Pexels/Daniel Dan