L’inflazione dei servizi perde forza in Brasile: comprendere le divergenze tra gli economisti

L’indice generale dei prezzi al consumo nazionali (IPCA) a febbraio ha registrato un aumento di 0,83%, tuttavia, ciò che ha attirato l'attenzione nei dati è stato il rallentamento dell'inflazione nei “servizi sottostanti”: un importante nucleo inflazionistico di servizi per il Banca Centrale.

Gli “anni belli”

L’inflazione dei servizi è una variabile fondamentale nell’attuale processo disinflazionistico in Brasile. Carlos Thadeu Freitas Gomes, economista senior della società di gestione Risorsa 1, media mensile dell'inflazione dei servizi negli “anni buoni” a partire dal 2002.

Gli “anni buoni” sono quelli in cui il inflazione dei servizi (sottostante) era fino a un massimo di 1,5 punti percentuali (pp) al di sopra dell’obiettivo di inflazione complessiva.

Nel mese di gennaio, la media dei servizi sottostanti degli anni buoni è 0,51%. Tuttavia, il risultato per questo indicatore era 0,73% ed è considerato negativo.

Gomes e l'inflazione dei servizi

Gomes, tuttavia, ha una visione relativamente benevola sul ruolo dell’inflazione dei servizi quest’anno. La paura su questo tema è strettamente legata al riscaldamento del mercato del lavoro.

Gli alti salari influiscono sull’inflazione nei servizi ad alta intensità di manodopera, che gravano sul settore nel suo insieme. Ma al balzo dell'inflazione di fondo di gennaio ha avuto un buon contributo l'aumento delle commissioni bancarie, un tipo di servizio non particolarmente legato agli stipendi.

Il ritiro dei servizi sottostanti

In ogni caso, la buona notizia è stata il calo dei servizi sottostanti a 0,44% nel comunicato IPCA di febbraio.

Secondo il resoconto di Gomes, questo numero è addirittura leggermente inferiore alla media di febbraio negli “anni buoni”, pari a 0,46%. Un'ulteriore notizia è che i risultati quadrisettimanali che già includono marzo degli IPC Fipe e FGV indicano servizi sottostanti inferiori a 3% a marzo.

Fernandes e l’inflazione dei servizi

João Fernandes, economista della società di gestione Quantità, ha una posizione divergente riguardo all’inflazione dei servizi. Secondo Fernandes, anche escludendo le commissioni bancarie, negli ultimi mesi l'inflazione dei servizi ha registrato un'accelerazione, movimento legato all'aumento dell'IDAT-Mercato del Lavoro, indicatore salariale pubblicato da Itaú.

Pertanto, mentre Gomes mostra una prospettiva più ottimistica per l'inflazione dei servizi, Fernandes mette in guardia dalla recente accelerazione di questo indice, tenendo conto di diversi fattori, tra cui la questione salariale e l'impatto di voci specifiche, come i biglietti del cinema.

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