Nel contesto del crescente numero di transazioni finanziarie digitali, le truffe che coinvolgono gli istituti bancari sono diventate una realtà preoccupante. Nubank, una delle banche digitali più popolari in Brasile, non è immune da questi schemi fraudolenti.
Data la sofisticatezza dei metodi utilizzati dai criminali, è essenziale essere informati su come funzionano queste truffe e, soprattutto, su come proteggersi da esse.
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Truffe Nubank
Le truffe associate a Nubank variano in complessità e approccio, ma generalmente iniziano con il truffatore che si finge impiegato di banca e contatta la vittima con accuse di transazioni finanziarie sospette o con la necessità di un aggiornamento di sicurezza. Questi criminali sono esperti nell'ingegneria sociale e utilizzano le informazioni di base della vittima per guadagnarne la fiducia.
Una volta stabilita la fiducia, possono richiedere dati sensibili, come numeri di carta, password o addirittura indurre l’installazione di software dannoso con il pretesto di “proteggere” il conto.
Come si realizzano le truffe Nubank?
I criminali utilizzano diverse tattiche per ingannare le loro vittime. Potrebbero affermare di aver rilevato attività sospette sul conto del cliente, spingere per una soluzione immediata che richieda la condivisione di informazioni personali o persino convincere la vittima a effettuare pagamenti urgenti tramite ricevuta bancaria o bonifico.
Un'altra strategia comune è convincere il cliente a scaricare applicazioni che, in realtà, sono malware che rubano informazioni finanziarie. La creatività dei truffatori è vasta e sfrutta qualsiasi cosa, dai falsi aggiornamenti di sicurezza agli acquisti non autorizzati per acquisire i dati degli utenti.
Strategie di protezione
Per tutelarsi da queste truffe alcuni accorgimenti sono fondamentali:
- Confermare sempre la veridicità delle accuse contattando direttamente la banca attraverso i canali ufficiali;
- Non condividere mai password, numeri di carta o dati sensibili tramite telefono o Internet a meno che tu non abbia avviato un contatto con la banca;
- Evita di scaricare applicazioni o accedere a siti Web tramite collegamenti inviati tramite SMS o e-mail. Preferire sempre i canali ufficiali dell’istituzione;
- Diffidare di chiamate e messaggi: gli istituti finanziari non richiedono dati personali telefonicamente né chiedono di effettuare transazioni finanziarie come forma di verifica o aggiornamento di sicurezza.
Immagine: Divulgazione/Nubank